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Paese declassato dal Democracy Report 2024 perché non garantisce uguaglianza davanti alla legge

Il V-Dem, uno dei principali indici di democrazia globale, nel suo rapporto annuale ha escluso Israele dalla categoria delle democrazie liberali. È la prima volta in 50 anni. La decisione - spiegano i media israeliani - è dovuta agli sforzi del governo di approvare la controversa revisione giudiziaria lo scorso anno. Il rapporto parla di "sostanziale calo degli indicatori che misurano la trasparenza" minando la capacità del controllo della magistratura sul potere esecutivo. Inoltre, parla anche del “sostanziale declino” dell’indice che misura “la libertà dalla tortura”. Il Paese è stato declassato al pari delle democrazie elettorali in cui si tengono le elezioni ma le libertà civili e l’uguaglianza dei cittadini davanti alla legge non sono salvaguardate. Cambia, dunque, la mappa delle democrazie e autocrazie.
In un mondo alle prese con diversi conflitti armati, elezioni truccate, restrizioni alla libertà di espressione e dei media, infatti, le democrazie non godono affatto di buona salute e l'autocratizzazione continua ad essere la tendenza dominante. Questa è l’estrema sintesi dell’8 Rapporto annuale sulla democrazia 2024, intitolato "La democrazia che vince e perde al voto", stilato dall'Istituto V-Dem, che ha sede nel dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Goteborg, in Svezia.
Partendo da una mappatura globale, il mondo si divide equamente tra 91 democrazie e 88 autocrazie. Oggi, tuttavia, il 71% della popolazione mondiale - 5,7 miliardi di persone - vive in autocrazie, registrando un aumento significativo rispetto a 10 anni fa, quando era il 48%. Il maggior numero di persone è stabilito in autocrazie elettorali, in 55 paesi (contro 36 nel 1973 e 65 nel 2012), pari al 44% della popolazione mondiale, ovvero 3 miliardi di persone, come in Russia, India, Pakistan, Bangladesh, Filippine e Turchia. Le autocrazie chiuse sono invece Cina, Iran, Myanmar, Afghanistan e Vietnam, pari al 27% della popolazione mondiale (2,2 miliardi di persone). D'altro canto, solo il 29% degli abitanti del pianeta (2,3 miliardi) è stabilito in democrazie liberali ed elettorali. Pur essendo il tipo di regime più comune al mondo, le 59 democrazie elettorali ospitano solo il 16% della popolazione mondiale. Tra quelli più popolosi di questa categoria rientrano Argentina, Brasile e Sudafrica. Le 32 democrazie liberali ospitano invece il 13% della popolazione mondiale, con gli Stati Uniti che da soli rappresentano un terzo delle persone di questa categoria.
Nel 2024 risulta essere in forte regressione il livello di democrazia di cui gode in media una persona: è sceso ai livelli del 1985, mentre in base alle medie nazionali tale livello è tornato indietro al 1998.

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