Il presidente degli Stati Uniti: “Acrobazie politiche senza fondamento, Repubblicani perdono tempo”
Semaforo verde dalla Camera del Congresso degli Stati Uniti per l’indagine di impeachment sul presidente Joe Biden, motivata dai controversi affari all'estero, soprattutto in Ucraina, del figlio Hunter. La risoluzione è stata approvata ieri con 221 voti a favore e 212 contrari. “Non prendiamo questa responsabilità alla leggera e non daremo un giudizio anticipato sull’esito dell’indagine”, hanno affermato lo speaker Mike Johnson e il suo gruppo dirigente in una dichiarazione congiunta dopo il voto. “Ma la documentazione probatoria è impossibile da ignorare”. L’autorizzazione garantisce che l’indagine sull’impeachment si estenda fino al 2024, quando Biden si candiderà alla rielezione e sembra probabile che si scontrerà con l’ex presidente il Tycoon Donald Trump, a sua volta messo sotto accusa due volte durante la sua permanenza a Washington. Trump ha sollecitato i suoi alleati repubblicani al Congresso a procedere rapidamente all’impeachment di Biden. Infatti il partito ha mai nascosto l’intenzione di mettere sotto accusa Biden una volta ottenuta la vittoria alle elezioni di “Mid Term” di novembre con cui hanno preso il controllo della Camera dei Rappresentanti. Una volontà, quella di mettere sotto impeachment il presidente, manifestata dunque da tempo nonostante le perplessità persistenti tra alcuni repubblicani che ci siano prove di cattiva condotta da parte di quest’ultimo.
I repubblicani “perdono tempo in acrobazie politiche senza fondamento - si difende Biden - Gli americani hanno bisogno che i loro leader in Congresso agiscano su priorità importanti per il Paese e il mondo. Ho incontrato il presidente ucraino, che sta conducendo il suo popolo in una battaglia per la libertà contro l’aggressione della Russia. I repubblicani in Congresso non agiranno per aiutare. Il popolo di Israele si sta battendo contro i terroristi e sta aspettando il nostro aiuto. I repubblicani in Congresso non agiranno per aiutare”. E ancora, risponde l’inquilino della Casa Bianca. “Dobbiamo affrontare la situazione al nostro confine del sud e io sono determinato a cercare di risolvere il problema. Abbiamo bisogno di fondi per rafforzare la sicurezza al confine ma i repubblicani non agiranno per aiutare. Abbiamo molto lavoro da fare. Ma dopo aver sprecato settimane per cercare di trovare un nuovo speaker della Camera e nell’espellere i loro stessi membri, i repubblicani in Congresso si avviano a lasciare passare un mese senza fare niente per affrontare queste sfide pressanti”.
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