Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Il Pentagono ha chiarito che la decisione non è una risposta a eventi attuali specifici, ma riflette una "valutazione continua di un ambiente di sicurezza in evoluzione". Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato questo venerdì che verrà modernizzata la bomba nucleare a caduta libera B61, la principale arma nucleare ad impiego aereo, che è più potente di quella sganciata su Hiroshima. In attesa dell'approvazione del Congresso, la versione modernizzata sarà designata come B61-13. La produzione sarà gestita dall'Amministrazione Nazionale per la Sicurezza Nucleare del Dipartimento dell'Energia (NNSA, nelle sue sigle in inglese), e dopo la modernizzazione, la bomba potrà essere trasportata da aerei moderni e sostituirà alcune B61-7 dell'attuale arsenale nucleare del paese. La B61-13 avrà una resa simile a quella della B61-7, che a sua volta supera la B61-12, e consentirà di rafforzare "la dissuasione degli avversari e la sicurezza degli alleati e dei partner, fornendo al presidente [Joe Biden] opzioni aggiuntive contro obiettivi militari specifici più difficili e di grande estensione", ha dichiarato il Pentagono in un comunicato. La versione modernizzata della B61 sfrutterà le capacità di produzione attuali della B61-12 e comprenderà le caratteristiche moderne della versione precedente in termini di sicurezza e precisione. Il Dipartimento della Difesa ha sottolineato che la decisione di modernizzare la bomba nucleare "è il risultato di diversi mesi di revisione e considerazione" e "non è una risposta a eventi attuali specifici, ma riflette una valutazione continua di un ambiente di sicurezza in evoluzione". "La B61-13 rappresenta un passo ragionevole per gestire le sfide di un ambiente di sicurezza altamente dinamico", ha affermato John Plumb, sottosegretario della Difesa per la Politica Spaziale. "Mentre ci offre una maggiore flessibilità, la produzione della B61-13 non aumenterà il numero totale delle armi nel nostro arsenale nucleare", ha aggiunto.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos