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"Non basta tagliare la mala erba in superficie, dobbiamo andare a estirpare il male alla radice e per estirpare il male alla radice è necessario tanto impegno culturale, sociale ed educativo. Ci vuole questo sforzo e questo impegno nel nostro Paese". Lo ha detto il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, oggi a Trani, a margine dell'incontro 'La strada che conviene'. "Chiediamo alle istituzioni - ha continuato - che facciano la loro parte, ma noi come cittadini, associazioni e movimenti siamo chiamati ad assumerci la nostra parte: non possiamo, da 150 anni in Italia, continuare a parlare di mafia nonostante l'impegno, la generosità e il sacrificio di tanti ieri come oggi". La strada che conviene "è assumerci tutta la nostra parte di responsabilità: i cambiamenti che noi sogniamo e che fortemente desideriamo e ne abbiamo tanto bisogno, hanno bisogno del contributo di ognuno di noi. Noi chiediamo e dobbiamo lottare, perché non si decada sempre più nella malattia terribile che è quella della delega, di pensare che tocca sempre agli altri fare", ha evidenziato.

Foto © Deb Photo
  

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