Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Félix Bingui, capo del clan Yoda, la più potente delle organizzazioni marsigliesi del narcotraffico, è stato arrestato ieri sera a Casablanca, in Marocco. Secondo quanto si è appreso in Francia, Bingui, 33 anni, è uno dei principali responsabili della terribile guerra fra bande marsigliesi per il controllo del traffico della droga che insanguina la città da oltre un anno. Era in fuga da diversi mesi ed era ricercato dall'Interpol per traffico di stupefacenti e associazione per delinquere. La notizia, diffusa da Le Parisien, è stata confermata dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, che in un tweet su X si è rallegrato con i poliziotti che hanno arrestato il malvivente, infliggendo "un grande colpo al narcobanditismo". Bingui è considerato responsabile di oltre una quarantina di omicidi nel 2023. A capo del clan Yoda, ispirato da un murales che ritrae il famoso personaggio di "Guerre Stellari" su un muro di Marsiglia che sorge in una nota zona di spaccio, il quartiere della Paternelle, Bingui era in conflitto con il clan DZ Mafia e coinvolto in una serie di regolamenti di conti. Il capo di DZ Mafia, e acerrimo nemico di Bingui e dello Yoda, noto con il soprannome di Tic, si sarebbero scontrati per la prima volta nel febbraio 2023 in una discoteca in Thailandia, trasferendo poi la loro guerra personale sul terreno a Marsiglia.

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos