L’accusa di Navalnaya: “Dobbiamo adottare i metodi della lotta alla criminalità. Non note diplomatiche, ma indagini”
"Non avete a che fare con un politico, ma con un sanguinario mafioso. Putin è il capo di una banda criminale organizzata. Questa comprende avvelenatori e assassini, ma sono tutti solo burattini. La cosa più importante sono le persone vicine a Putin, i suoi amici, i suoi collaboratori e i custodi del denaro della mafia". Lo ha detto Yulia Navalnaya parlando alla Plenaria dell'Eurocamera. "Noi dobbiamo adottare i metodi della lotta alla criminalità. Non note diplomatiche, ma indagini. Non dichiarazioni di preoccupazioni, ma una ricerca dei consociati della mafia nei vostri Paesi", ha sottolineato.
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