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Asse di trafficanti di droga tra Italia, alcuni stati Europei e l'Albania. È questo che si sono trovati davanti gli investigatori della procura della repubblica di Firenze. Grazie al coordinamento della locale direzione distrettuale antimafia l'operazione scaturita dalle indagini ha portato all'arresto di ben 83 persone da parte dei carabinieri di Borgo San Lorenzo (Fi) e, con il supporto delle forze di polizia albanese, spagnola, olandese e tedesca, in altri Paesi dell'Unione Europea.
In tutto sono finiti in carcere 70 indagati, 68 dei quali stranieri.
I militari, inoltre, sono riusciti a sequestrare una somma pari a 5 milioni euro.
L'indagine, condotta dal 2019 al 2021, ha consentito di svelare un vasto traffico di cocaina, eroina, Mdma, hashish e marijuana introdotti in Italia dall'Albania (attraverso le coste pugliesi) o dall'Olanda, per poi essere in parte smerciati nella provincia di Firenze, in parte dirottati su altre 'piazze' del territorio italiano o in Germania.
"Le misure sono state adottate nel corso delle indagini preliminari e testimoniano il costante operato dell'Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Firenze nel contrasto al crimine organizzato ed i continui sforzi posti in essere dalle Istituzioni per l'eradicazione del narcotraffico, piaga della società attuale", ha sottolineato il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia. "L'attività investigativa che ha permesso l'operazione, avviata, seppur promossa e condotta dalla compagnia dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, è tuttavia anche un efficace esempio di interazione e cooperazione fra istituzioni nazionali e sovrannazionali, grazie a cui sono stati raggiunti i risultati", ha aggiunto Spiezia. "Preziosissima è risultata la collaborazione di Eurojust, oltre quella di Europol, di Interpol e della Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana (Spak)". A livello nazionale, ha ricordato sempre Spiezia, "è risultato importante il coordinamento operato dall'Ufficio Criminalità Organizzata del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, oltre che dal Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e dall'Ufficio dell'esperto per la sicurezza dell'Ambasciata in Albania"

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