Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Un buco nero nella storia italiana del ‘900. La sua immagine è il cratere scavato dalla gelignite il 12 dicembre 1969, il giorno della strage di Piazza Fontana a Milano. Inizia così lo speciale di Sky TG24 dal titolo ‘Il buco nero’, un approfondimento in 8 episodi, narrato da Flavio Tranquillo, con la cura editoriale di Daniele Moretti e la regia di Francesco Venuto, in onda da lunedì 11 dicembre alle 21:00 con due episodi al giorno e disponibile in versione podcast su tutte le principali piattaforme streaming.
Interamente realizzato in realtà aumentata all’interno dell’ Infinite Studio che si basa sulle più avanzate tecnologie di grafica tridimensionale fotorealistica, lo speciale attinge allo sterminato patrimonio di sentenze e saggi storici, citando sempre la provenienza dei contributi e analizzando i fatti che abbracciano un periodo che va dal secondo dopoguerra alle stragi di mafia del ’93, seguendo un approccio storico che vuole combattere la tendenza a non farsi e non fare domande.
Un progetto che nasce dalla passione civile, da un lato, e la colpevole indifferenza, dall’altro, che ha accompagnato intere generazioni testimoni dello shock causato da questi eventi, ma che troppo spesso si sono accontentate di una narrazione generica, basata più sulle emozioni che sulle riflessioni. Da qui, il tentativo di ragionare su quello che è comunemente chiamato ‘il periodo stragista’ o ‘la strategia della tensione’, termini che rischiano di semplificare enormemente un’epoca nella storia del nostro Paese che merita di essere indagata nella sua complessità.
La minaccia di un pericolo incombente, la natura politica di questi eventi, i rapporti spesso opachi tra esponenti istituzionali, estremisti e poteri occulti o criminali e il perdurare di un alone di mistero sui mandanti e sulle responsabilità, sono gli elementi cardine che tengono insieme tutta una serie di episodi chiaroscuri, spesso con significati ambivalenti, ma che per semplificazione nell’immaginario collettivo tendiamo spesso a far ricadere sotto lo stesso cappello. Ecco quindi come Complessità, Paura, Ideologia, Inganni, Stato e Comunicazione, termini che danno il titolo agli episodi di questo approfondimento, diventano anche le parole-chiave con cui cercare di decifrare l’immensa mole di significati generati dalla strategia della paura.


buco nero skytg24

Sinossi degli episodi:

EP. 1 INTRODUZIONE

Primo appuntamento con il viaggio di Flavio Tranquillo dentro stragi, terrorismo e violenza politica del primo mezzo secolo del dopoguerra. 

EP. 2 COMPLESSITÁ

Per comprendere il senso di un periodo terribile che condiziona ancora il paese, serve abbracciarne l’enorme complessità, rifuggendo da trappole e semplificazioni.

EP. 3 PAURA

Nel Buco nero c’è stata tanta paura, pianificata dai registi per usarla a scopi politici e avvertita dai cittadini.

EP. 4 IDEOLOGIA

Senza l’ideologia, gli anni ’70 e ’80 sarebbero stati peggiori. Tra i suoi frutti, però, c’è stata anche la violenza. 

EP. 5 INGANNI

L’intricata vicenda è stata segnata da mille mistificazioni, incluse quelle di chi non ha diritto a mentire per sempre. 

EP. 6 STATO

“Chi è Stato?”. “Cosa è Stato?”. “Strage di Stato”. La stagione della paura gira tutta attorno a questa parola. 

EP. 7 COMUNICAZIONE

Le azioni efferate e le spericolate manovre nell’ombra non avrebbero sortito alcun effetto senza una strategia comunicativa. 

EP. 8 CONCLUSIONE

Elaborare il passato rimosso ricostruendo assieme la verità storica è l’unica maniera di guardare al futuro

ANTIMAFIADuemila
Associazione Culturale Falcone e Borsellino
Via Molino I°, 1824 - 63811 Sant'Elpidio a Mare (FM) - P. iva 01734340449
Testata giornalistica iscritta presso il Tribunale di Fermo n.032000 del 15/03/2000
Privacy e Cookie policy

Stock Photos provided by our partner Depositphotos