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Azionò una bomba con telecomando e fece saltare in aria l'auto con a bordo un maggiore della guardia di finanza. Stamattina, i carabinieri dei Nucleo Investigativo di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura, nei confronti di un 50enne di San Severo (Foggia) accusato di tentato omicidio di un Ufficiale Superiore della Guardia di Finanza in servizio a Napoli, con l'aggravante della premeditazione, e per aver confezionato, detenuto e portato in luogo pubblico un ordigno esplosivo improvvisato. L'episodio è avvenuto a Bacoli (Napoli) lo scorso marzo. Una violenta esplosione provocata da un ordigno artigianale posizionato a bordo dell'autovettura fu azionato con un telecomando da una persona che si trovava presumibilmente a pochi metri dal luogo dell'esplosione. La vittima riuscì ad uscire illesa dal proprio mezzo nonostante la violenta deflagrazione avesse distrutto completamente l'autovettura. Alcuni pezzi dell'auto furono stati rinvenuti ad oltre 60 metri dal luogo dell'esplosione. Sono in corso le indagini per capire il movente dell'attentato.
   

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