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Lettera aperta dopo le parole della consigliera comunale di Macerata

Gentile Presidente Meloni, Le scrivo questa lettera aperta per chiedere di fare chiarezza su quale sia il ruolo dei partiti, del suo partito, nella lotta contro le mafie. Ancora una volta, un esponente di Fratelli d'Italia, la consigliera comunale di Macerata Lorella Benedetti ha dichiarato che Silvio Berlusconi “Può aver avuto contatti con la mafia ai tempi in cui in Sicilia facevano saltare i ripetitori Mediaset, la mafia voleva essere pagata per non farli saltare e forse Berlusconi avrà utilizzato Dell’Utri il quale da buon siciliano sapeva a chi rivolgersi per trattare. Se questo si considera reato allora sarebbero dovuti essere rinviati a giudizio un bel po’ di imprenditori italiani perché tutti sanno che per quieto vivere si deve arrivare a compromessi a volte, purtroppo, per poter operare in Sicilia”. Signora Presidente quanto tempo dovrà ancora passare perché Lei metta la parola fine a queste minchiate pronunciate da esponenti del suo partito. Per rispetto a chi l'ha votata, per rispetto a chi non l'ha votata e, più in generale, per rispetto dei cittadini italiani Le chiedo di mettere alla porta la consigliera comunale e di fare chiarezza dentro Fratelli d'Italia perché stante le aberranti affermazioni della consigliera Benedetti gli italiani potrebbero convincersi che se il ragionamento della consigliera di Macerata è valso per gli imprenditori allora esso vale o varrebbe anche per i partiti, il suo Signora Presidente, e dunque il suo partito per operare in Sicilia è sceso e/o dovrebbe scendere a compromessi con la mafia. Personalmente ritengo di no e considero le affermazioni della sua dirigente comunale una minchiata col botto ma quel che penso io può valere poco e per tale ragione che Le chiedo, ancora una volta, di conoscere il programma della maggioranza in merito alla lotta alle mafie, cosa vuol fare il Governo per sostenere i testimoni di giustizia, i collaboratori di giustizia, quali politiche a sostegno del riutilizzo sociale dei beni confiscati, quali azioni per contrastare il  narcotraffico, la corruzione e l'evasione fiscale. Mi perdoni ma io continuo a non capire e con me sempre più italiani si chiedono: il Governo da che parte sta? La consigliera ha poi dichiarato di essere stata fraintesa ma, a mio modesto avviso, la pezza è stata peggio del buco. Lei Presidente Meloni deve fare chiarezza perché gli italiani, in tema di lotta alle mafie, non accettano compromessi con Cosa Nostra. Io sono stato un imprenditore e come me altri imprenditori non sono mai scesi a compromessi con Cosa Nostra. Io ho denunciato i mafiosi e nel mio piccolo ho testimoniato nei processi contro la mafia facendoli condannare i mafiosi.

Foto © Imagoeconomica

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