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Sindaci e amministratori locali provenienti da ogni parte d'Italia si danno appuntamento a Roma il 20 e 21 marzo per la prima Assemblea nazionale di Avviso Pubblico del 2024 e un seminario di approfondimento che vedrà coinvolte personalità di primo piano nella lotta alla criminalità organizzata. Il primo appuntamento è mercoledì 20 marzo alle ore 11 nella nuova sede di Libera, in un bene confiscato, in via Stamira 5/7, per i lavori della nostra associazione. Ospite d'onore il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, che si confronterà con la platea di sindaci, assessori e consiglieri comunali di Avviso Pubblico, in prima linea nella prevenzione e nel contrasto a mafie e corruzione. "Abbiamo deciso di convocare la nostra Assemblea nazionale e riunire i nostri amministratori a Roma in occasione della 'Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie', ospiti di Libera, per ribadire ancora una volta il forte legame degli amministratori locali con le realtà sociali italiane", ha spiegato il presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà. Ma Roma, che è crocevia di interessi criminali forti, come dimostrano le inchieste degli ultimi anni, è anche un luogo simbolo di rinascita, dove provare a rilanciare un processo di emancipazione culturale e collettivo che coinvolga attori sociali e istituzionali a tutti i livelli. "Un ringraziamento particolare va a Libera e al suo fondatore, Don Ciotti, portatore di storia pluridecennale di impegno concreto contro mafie e corruzione, a favore dei più deboli, per la costruzione della giustizia sociale - ha continuato Montà -. La sua storia è fatta di studio, approfondimento, incontri nelle scuole, supporto a familiari delle vittime di mafia e sostegno all'azione di decine di cooperative ed enti del terzo settore, impegnati sul territorio italiano a riutilizzare i beni e le aziende confiscate alle mafie". E dopo la grande manifestazione al fianco degli oltre 500 familiari delle vittime di mafia, i sindaci si danno appuntamento nel pomeriggio del 21 marzo dalle 14 alle 17, a Palazzo Valentini, Sala Monsignor Luigi Di Liegro (nei pressi di Piazza Venezia) con il seminario di approfondimento ''Mafia, etica e politica. La responsabilità delle scelte''.


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Giovanni Melillo e Chiara Colosimo


All'incontro sono attesi gli interventi di figure di primo piano del mondo giudiziario, accademico e istituzionale, tra cui il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, la presidente Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo e Alberto Vannucci dell'Università di Pisa. Ma l'evento sarà anche l'occasione per dare voce e ascoltare le testimonianze di amministratrici e amministratori locali in prima linea da Nord a Sud e dare visibilità alle buone prassi amministrative. Tra questi la vicesindaca di Torino, Michela Favaro, promotrice di progetti e attività che rafforzano il fronte culturale antimafia e il sindaco di Cellamare Gianluca Vurchio, più volte minacciato e aggredito. "Ancora una volta sentiamo forte l'esigenza di unire la buona amministrazione e la buona politica - ha concluso il presidente Montà - dando spazio a progetti e attività che rafforzano la 'rete di legalità organizzata' che Avviso Pubblico sta costruendo da 28 anni in Italia sul versante istituzionale, insieme al popolo delle associazioni, della società civile, dei cittadini, degli studenti che si ribellano al potere e alla cultura criminale. Oggi più che mai è necessario alzare l'attenzione sul fenomeno mafioso e sulla corruzione".

Foto © Imagoeconomica

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